L’impatto del COVID-19 sull’industria del Turismo

Questa pagina è un semplice “log” di quanto succedendo nel mondo del turismo dall’inizio della pandemia da COVID-19 in Italia e nel Mondo (quindi, diciamo, dal 23 Febbraio 2020). Se vuoi aiutarmi a tenerlo aggiornato o integrare, puoi contattarmi qui.

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Tagli e fallimenti

  • 22 maggio: Hertz USA annuncia la bancarotta volontaria e il ricorso al Chapter 11
  • 9 maggio: Air Italy cessa ogni attività. Le due manifestazioni di interesse ricevute a fine marzo riguardavano solo la cessione di alcuni asset. Grazie al decreto Cura Italia, evitati per ora 1450 licenziamenti. Tutti i dipendenti in CIG.
  • 18 marzo: Arne Sorenson, CEO di Marriott International, la più grande catena alberghiera al mondo, annuncia con una comunicazione agli investitori e un video tweet su Twitter un imponente business contingency plan da 140 mln di USD che prevede “significant cuts in senior executive salaries, requiring temporary leaves in North America, shortening work weeks around the world and cancelling non-essential travel and spending”.
  • 15 marzo: chiude TUI Italia. Provvedimento, a onor del vero, già annunciato due mesi prima
  • 5 marzo: Brian Chesky, CEO di AirBnB, annuncia 1900 licenziamenti, il 25% della forza lavoro (AirBnB blog COVID-19)
  • 5 marzo: fallisce FlyBe (notizia su sito AGI, il sito ufficiale chiarisce che l’azienda è in “administration”) 

Studi e ricerche